Insediamento di "Le Pazze"
(a cura del dott. Roberto Maruccia)
In località Le Pazze, a km.1,7 N O in linea d'area rispetto alla torre costiera, prospiciente l'omonimo isolotto, è presente una duna sabbiosa tagliata lungo il lato est dalla moderna S.P. Torre San Giovanni - Gallipoli.
Località Le Pazze
Sulla sommità di questa a circa m.27 s.l.m. è stata individuata un area di frammenti fittili. Questa potrebbe almeno in parte essere interessata dal dilavamento, visto la natura scoscesa della duna sottoposta a continue erosioni naturali.
La visibilità è buona e l'area di dispersione è di m.50 parallela alla linea di costa e di m.20 in direzione est.
Il materiale comprende tutti frammenti dell'età del bronzo fra cui: uno di parete carenata di olla, numerosi frr. di parete di piccolo contenitore.
L'insediamento di Pazze è noto anche nella bibliografia archeologica, perché scavato da G. Cremonesi negli anni settanta9.
Inoltre, sempre in riferimento a questo insediamento costiero, abbiamo notizie di un'antica specchia, andata distrutta in epoca recente, al seguito di lavori per la realizzazione della moderna strada. Questa specchia, detta anche di Carlo Magno10 o Delle Pazze11 trovava riferimenti con le specchie presenti nell'insediamento dell'età del bronzo di Roca Vecchia e altri insediamenti protostorici della penisola salentina12.
La frequentazione di Pazze, sulla base dei dati di scavo, si fa risalire al bronzo finale.
(9) Bianco. 1980. pp. 5-44.
(10) Zecca. 1963. p. 114.
(11) Neglia. 1970. pp. 20, 24, 27, 31, 103.
(12) Bianco. 1980. p. 67.